Calogero Marrone è stato un eroe della Resistenza italiana che, grazie al suo coraggio e alla sua umanità durante uno dei periodi più bui della storia contemporanea, ha contribuito a salvare la vita di centinaia di ebrei e oppositori del regime fascista. La sua storia esemplare, ancora poco conosciuta, merita di essere raccontata e tramandata, ispirando le nuove generazioni a lottare per la giustizia e la dignità umana.
Nonostante già nel 1984 il Presidente della Repubblica italiana, Sandro Pertini, gli abbia riconosciuto il titolo di Combattente per la Libertà d’Italia, concedendogli il Diploma d’Onore, per decenni la figura di Calogero Marrone e le sue gesta di ordinario eroismo sono rimaste nell’ombra.
A rendere giustizia alla memoria di Marrone e a far conoscere la sua biografia è stato il libro pubblicato nel 2002 per le Edizioni Arterigere di Varese, scritto dai giornalisti Franco Giannantoni e Ibio Paolucci, dal titolo emblematico Un eroe dimenticato. Essenziale è stato inoltre l’impegno della Fondazione Culturale Calogero Marrone di Favara (prima Istituto Studi e Ricerca Calogero Marrone) che, a partire dal 2016, in collaborazione con l’Anpi, ha contribuito a rendere nota la figura esemplare di Marrone, organizzando eventi di commemorazione e divulgazione, a cui hanno preso parte migliaia di studenti delle scuole di ogni ordine e grado, registrando un crescente interesse verso un “uomo d’altri tempi”.
Ciò che rende Calogero Marrone un eroe che merita di essere considerato un protagonista della storia contemporanea non sono solo le azioni e le scelte fatte per salvare la vita a centinaia di sconosciuti, ma la forza morale con cui, di fronte al terrore e alla violenza, ha deciso di restare fedele ai propri principi di giustizia e dignità umana.
In una posizione che molti avrebbero potuto considerare “marginale”, lui ha visto l’opportunità di fare la differenza, trasformando il suo ruolo di funzionario pubblico in un baluardo contro la barbarie, spinto da un profondo senso del dovere verso l’umanità.
La sua eroica umanità rappresenta un faro di luce nella storia oscura dell’Olocausto e della Seconda Guerra Mondiale, un monito che ci ricorda che nei momenti più bui della storia è compito degli uomini “normali” fare scelte straordinarie per difendere valori imprescindibili.
Proprio oggi, quindi, in un’epoca in cui “i tempi sono tornati ad essere bui”, preservare il ricordo di Calogero Marrone e di “tutti gli uomini e le donne che si opposero all’orrore, mettendo in gioco la loro vita, i loro affetti, il loro lavoro, per ridare a tutti noi la libertà”, significa offrire ai più giovani l’opportunità di immaginare un Futuro migliore, riscoprendo valori senza tempo, quali la Giustizia, il Coraggio e l’Umanità. Gli stessi valori per cui Marrone ha sacrificato la sua vita.