Vincitori 1° concorso regionale un eroe come compagno di banco: “A SCUOLA CON CALOGERO MARRONE” – Edizione 2024

Sezione Poesia

LICEO CLASSICO E MUSICALE “EMPEDOCLE” DI AGRIGENTO

VINCITORI: ROSARIO LENTINI e ALESSANDRO D’AGRO’ V B

TITOLO: “FIUMI D’INCHIOSTRO”

Poesia che, a partire dal titolo, richiama il movimento incessante dell’impegno salvifico: un fiume d’inchiostro in piena, un corso   ctonio, stride con la calma, quasi domestica, della luce fioca della candela, che fa luce alla mano che scrive, e che, scrivendo, rigenera e dona linfa di purezza alla vita degli altri, sfidando il mostro. La lirica, in quattro quartine, alterna la ricerca della rima baciata all’assonanza, con un fraseggio colto e limpido, in cui la qualità tecnica e la ricchezza di figure retoriche, raffinate e sapienti, enfatizzano l’altissima tensione espressiva e la costante coloritura morale.  Canto solenne ma immediato, dal vago sapore ungarettiano, che fa della poesia un luogo in cui ritrovare le onde del passato, per trasformare il dolore della Storia in acqua di inchiostro, che feconda la realtà di Speranza e di Giustizia. Sorprendente.

 

Sezione Poesia

LICEO STATALE MARTIN LUTER KING – FAVARA

MENZIONE SPECIALE

ALUNNA GIORGIA SANFILIPPO CLASSE V I

TITOLO: “SALDA QUERCIA”

Lirica dal forte impatto etico, attraversata da costanti interrogativi ontologici e di ricerca di senso. Versi di differente lunghezza, in cui si alternano, in un ritmo incalzante, la ricerca dei motivi del Male e l’enfasi della certezza del Bene, che ha la forma di una quercia, dalle radici salde, nutrite dalla linfa del sacrificio di Calogero Marrone. Dolente elegia del Passato con un finale carico di vitalità necessaria.

 

Sezione Poesia

LICEO STATALE MARTIN LUTHER KING

MENZIONE

ALUNNA ELISA LICATA CLASSE V I

TITOLO “ANIMO CHE SFIDA IL SILENZIO”  

Versi intensi di bellezza e vibranti di emozioni, che narrano, con forza lieve, la vita di uomo che diventa impronta maestosa di libertà, in un tempo scuro di prepotente sonno del mondo.  Con un fraseggio maturo, ricco di rimandi esistenziali, il testo alterna l’angosciosa constatazione della vergogna del Nazismo al chiarore aurorale della Vita di Calogero Marrone, roccia salda di compassione e di amore nel fluire drammatico della Storia. Struggente.          

 

Sezione Poesia

LICEO CLASSICO UGO FOSCOLO CANICATTI’

MENZIONE SPECIALE

ALUNNO GIOVANNI CELAURO IV C

Il testo, in vernacolo canicattinese, racconta, come un breve poema, tutta la potenza drammatica ed esemplare della vita di Calogero Marrone: i versi irrompono e disegnano giorni di atrocità con il candore di metafore immediate, restituendo sangue e respiro ai numeri impressi sul braccio dei condannati, che diventano, nel ricordo, fiori profumati di tenerezza, strappati alla Bellezza dalla banalità del Male. La storia di un uomo, di un figlio, di un nipote, attraverso l’intermediazione di un io narrante al femminile, assurge a simbolo di amore universale, nelle suggestioni della contaminatio, e mentre “vinta la Speranza” tutto sembra coprirsi di vessilli neri, risorge, dalla prigione della morte, grazie a Lilliddru, e al suo coraggio, l’afflato irriducibile della Immortalità. Giochi sonori, sapienti allitterazioni, rime alternate, versi sciolti, figure retoriche, sinestesie, sostengono un ritmo variegato e una irruenza visionaria costanti, che restituiscono, intatta ed efficace, la relazione tra simbolo ed biografia, nella lingua intima del cuore della Grande Madre.  Suggestiva.   

 

Sezione Racconto / Saggio breve

ISTITUTO PROF.LE PER I SERVIZI ALBERGHIERI DELLA RISTORAZIONE COMMERCIALE “G. AMBROSI” FAVARA

VINCITORI: STUDENTI DELLE CLASSI DELLA CASA CIRCONDARIALE “DI LORENZO”

TITOLO DEL RACCONTO: UN EROE COME COMPAGNO DI BANCO: “A SCUOLA CON CALOGERO MARRONE”

Il testo rievoca, attraverso la voce narrante di un compagno di scuola, la vita del giovane studente Calogero: il suo amore per lo studio, lo slancio del suo coraggio, la sua indomita forza d’animo, la sua straordinaria generosità. Due vite parallele: quella del narratore, che assiste con il pathos della distanza allo scorrere degli anni e quella di MARRONE, che va incontro al suo destino di eroe con l’atteggiamento fermo di chi sa di essere dalla parte della ragione, fino al martirio. Il racconto diventa, per dirla con Calvino, il diaframma fra te e l’esperienza…il recupero prepotente di un’altra memoria…di una memoria trasfigurata …nelle parole vibranti di emozioni condivise, fra le righe di un ricordo fermo e inderogabile, che chiede di essere emancipato dall’oblio per divenire monumento di libertà e di fratellanza. La fabula gioca tra diversi piani temporali, e con l’uso sapiente di elementi denotativi, intreccia presente e passato, in una osmosi di sofferenza e di speranza, che lascia senza fiato. Meraviglioso.

 

SEZIONE VIDEO

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE ANTONELLO DA MESSINA INDIRIZZO TECNICO GRAFICA E COMUNICAZIONE VINCITRICE

ALUNNA GENTILEPATTI ALYSIA CLASSE V A

TITOLO DEL VIDEO: EROI TESTO BREVE ED IMMEDIATO, EFFICACE NELLA NARRAZIONE DELLA BIOGRAFIA DI CALOGERO MARRONE E NEL MESSAGGIO ETICO A CUI RIMANDA IMMAGINI NITIDE, IN BIANCO E NERO, CHE CON SAPIENTE REGIA, RACCONTANO IL SACRIFICIO DELL’UOMO CHE DIVENTA EROE, LA SOFFERENZA DELLA DEPORTAZIONE , L’URLO MUTO DELL’ANGOSCIA E DELLA MORTE E, INFINE, CON UNA CESURA CROMATICA NETTA E SEMANTICAMENTE ESSENZIALE, LA SPERANZA DELLA RINASCITA, CON CALOGERO DIVENUTO SEME CHE GERMOGLIA, IMPALPABILE E MINUSCOLO COME UN GRANELLO DI SENAPA, UN SOSPIRO DI ETERNITA’ NEL CIELO AZZURRO DELLA SPERANZA MAI DOMATA. DIDASCALIE BREVI, VOLUTAMENTE EPIGRAMMATICHE, PER ENFATIZZARE LA FORZA PREPOTENTEMENTE ESPRESSIVA DELLE MANI, DELLE OMBRE, DEI SILENZI NON NARRATI E DELLA VITA CHE RINASCE. STUPENDO.

 

SEZIONE VIDEO

ISTITUTO di ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “E FERMI” ARAGONA

MENZIONE SPECIALE

CLASSE IV A

VIDEO ESITO DI UNA SEDIMENTAZIONE CULTURALE ATTENTA E PROFONDA, CHE EVIDENZIA UN USO FUNZIONALE E CREATIVO DI FONTI DIVERSIFICATE, ATTE A RICOSTRUIRE, CON TENSIONE FILOLOGICA ED EMOTIVA, LA VITA DI CALOGERO MARRONE, NEI SUOI LUOGHI, NELLE SUE SOFFERENZE, NEI LABIRINTI DEL DOLORE E NELLA PUREZZA DELL’EROISMO. TUTTO HA IL SAPORE DI UN LAVORO DI SCAVO, DI UNA ERMENEUTICA DIDATTICA CHE NEL PRESENTE RICOSTRUISCE IL PASSATO, RESTITUENDO LA BELLEZZA IMMACOLATA DI UNA SCELTA DI CORAGGIO CHE ENTRA IN CLASSE, SCUOTENDO LE COSCIENZE, INTERROGANDO GLI ANIMI DEI PIU’ GIOVANI, APPRODANDO ALLA CONSAPEVOLEZZA COMPIUTA DI UNA VITA DONATA AL PROSSIMO E ALL’UMANITA, PER AMORE. CONVINCENTE.

 

SEZIONE VIDEO

LICEO POLITI – AGRIGENTO

CLASSE IV G

MENZIONE SPECIALE

LAVORO CORALE, DALLA FORTE CONNOTAZIONE DIDATTICA E FORMATIVA, VOLTA ALLA PARTECIPAZIONE DENSA E NON OCCASIONALE DI TUTTO IL GRUPPO CLASSE, CHE, CON RICERCHE ZELANTI E COMPITI IN SITUAZIONE, RIESCE A RICOSTRUIRE LA VITA EROICA E GENEROSA DI CALOGERO MARRONE. I RAGAZZI SI TRASFORMANO IN CRONISTI, INCONTRANO I TESTIMONI, IN PRESA DIRETTA, CON LA PRIORITARIA ESIGENZA, FORTEMENTE RIBADITA, DI DARE UN VOLTO, UNA VOCE, UN NOME, AI “SALVATI” INCASTONANDOLI NEL FLUIRE DI UNA REALTA’ DIVERSA DA QUELLA QUOTIDIANA: LA MEMORIA DIVENTA STORIA PERSONALE, TENSIONE INTIMA ALLA RIEVOCAZIONE, LA LONTANANZA SI FA VICINA , CALOGERO MARRONE ENTRA IN CLASSE, IN UN CONTESTO  SCOLASTICO INCLUSIVO E MULTIFORME, ABBATTENDO LE BARRIERE DEL TEMPO E DELLO SPAZIO, E DIVENTA UN COMPAGNO DI SCUOLA , UN EROE DI TUTTI I GIORNI, DI CUI ESSERE AMICO E FRATELLO. IMPERDIBILE.

 

SEZIONE DISEGNO

ISTITUTO STATALE MAGISTRALE VITO FAZIO ALLMAYER – ALCAMO

VINCITRICE AURORA PIRRONE CLASSE V CL

MOTIVAZIONE OPERA ESEGUITA IN FORMA DIGITALE E L’ARTE INCONTRA LA TECNOLOGIA. DI GRANDE RILIEVO L’ASPETTO CRONOSTORICO : COLORI E SOGGETTI VENGONO DISPOSTI SAPIENTEMENTE, PER COSTRUIRE UN PERCORSO SEMIOTICO. IL FONDO DI COLORE BISTROT ESALTA FORTEMENTE IL ROSSO, IL VERDE E L’ OCRA. CROMIE CHE CONFERISCONO EQUILIBRIO ALLA REALIZZAZIONE, COMPOSTA GEOMETRICAMENTE, NEL RISPETTO DELLA REGOLA DEI DUE TERZI. FOCALI, PROSPETTIVE E SOGGETTI SI COMBINANO IN UNA RAPPRESENTAZIONE DI FORTE IMPATTO, VISIVO E ARMONICO. INNOVATIVO. SEZIONE DISEGNO LICEO STATALE “M L. KING” – FAVARA MENZIONE SPECIALE ALL’ALUNNA MARIA LUPO- CLASSE III I DISEGNI ELABORATI CON ARTE DAL SAPORE ANTICO CHE RIMANDANO ALLA POIESIS DEI MANUFATTI DI VECCHIO STAMPO, DISEGNATE DA MANI SAPIENTI. LE TAVOLE ACCLARANO UN PROPRIO MODO DI ESPRIMERSI, CHE ALLONTANA L’AUTRICE DALLA SCONTATA MIMESI. IL TESTO ACQUISISCE, IN QUESTO MODO, CARATTERE ORIGINALE E UNA PROPRIA IDENTITA’ CONNOTATIVA. EFFICACE.

 

COMMISSIONE GIUDICATRICE: Prof.ssa Gabriella Bruccoleri, Dott.ssa Rossana Florio, Prof.re Rosario Manganella, Prof.re Salvatore Pirrera, Arch. Giuseppe Scuderi, Prof.re Simone De Marco, Segretaria Vicenza Maddi. IL Presidente della Commissione Antonio Palumbo.  

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